Enrico V, Enrico VIII, Elisabetta I e Carlo I sono soltanto alcuni fra i sovrani che hanno scritto la storia inglese, spesso dai regali palazzi che rendono così suggestiva Londra.
Buckingham Palace è per antonomasia Il Palazzo, la dimora attuale dei sovrani inglesi le cui porte si aprono in alcuni periodi dell'anno ai turisti che possono così ammirarne alcune sale ed i giardini. Il Palazzo prende il nome dal Duca di Buckingham John Sheffield che lo fece costruire agli inizi del Settecento rendendolo così maestoso da conquistare Re Giorgio III che lo acquistò nel 1762 facendone una residenza privata, poi elevata a residenza ufficiale dei regnanti inglesi da suo figlio Giorgio IV. Nei secoli Buckingham Palace è stato ampliato ed arricchito fino a diventare la splendida reggia con 600 stanze ed un parco di 16 ettari che possiamo ammirare oggi.
Hampton Court è un magnifico palazzo che si specchia sulle rive del Tamigi, circondato da un vasto parco nel distretto di Richmond upon Thames. Nel Cinquecento il palazzo divenne la residenza del potente arcivescovo Thomas Wolsey poi Enrico VIII ne restò colpito e ne fece la sua regale dimora impreziosendolo con opere d'arte a disposizione dei tanti turisti in visita. I raffinati appartamenti privati di Enrico VIII sono scrigni con preziosi cimeli, la Cappella Reale rinascimentale è una delle più apprezzate d'Inghilterra ed ugualmente ricche sono le altre ali del castello aperto al pubblico e teatro di numerosi eventi nel corso dell'anno, fra i quali festival musicali.
Lo spirito dei Tudor aleggia anche su St. James's Palace, capolavoro della City di Westminster, che si erge maestoso sulla centrale Pall Mall dal lontano 1532, quando Enrico VIII decise di costruirlo sul precedente ospedale ed in proposito ricordiamo che a James's Palace si spensero i figli del fondatore della chiesa anglicana Henry Fitzroy e Maria I d'Inghilterra.
Kensington Palace è un gioiello dell'omonimo distretto super chic di Londra ingentilito anche da magnificenti giardini. Il palazzo risale agli inizi del Seicento, ma venne ufficialmente elevato a residenza reale alla fine del XVII secolo per volontà di Guglielmo e Maria d'Orange.
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